venerdì 12 marzo 2010

Il prodotto cinematografico è il frutto di un'arte...

...solo dopo è diventato un valido elemento professionale. Nella società moderna, in particolare dopo il "superamento" del teatro, il cinema e la parallela arte cinematografica si definiscono come la settima arte.
Come tutte le arti, nasce per un libero sfogo della creatività, nasce come hobby, nasce come talento, solo successivamente si cerca di renderla professione.

<< L'innovazione non riguarda solo la tecnologia e può assumere forme diverse, per esempio lo sviluppo di nuovi concetti, la progettazione o i mutamenti dell'immagine. >>

Ed è proprio al cavallo del 1900, che i Signori Lumière, dopo anni e anni di tempo spesi in ricerche nei loro laboratori domestici, riescono a unire due avvenimenti, fondamentali da creare la prima cinepresa. Il primo risale al II secolo quando i popoli orientali utilizzavano le ombre cinesi come libero sfogo della loro creatività, rappresentando con l'ausilio di sagome, figure e persone facendole interagire fra di esse. Il secondo risale, quando i fratelli capirono che una figura mostrata velocemente più volte in posti diversi, dava una sensazione di movimento. L'innovazione non è solo il collegare due concetti, bensì loro capirono che grazie a quello strumento si potevano definire dei professionisti in quell'ambito, ancora inesplorato.

Se le ombre cinesi, si possono definire un'arte... Anche il cinema può essere definito come tale.

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